A cura della Dott.ssa Giorgia Fabbro
Le onde d’urto, tramite onde acustiche ad alta energia, attivano quei processi di riparazione dei tessuti con lo scopo di riequilibrare la parte trattata e una conseguente risoluzione dello stato doloroso percepito.
Il meccanismo di riparazione dei tessuti è sicuramente una funzione intrinseca del nostro corpo, ma a volte, questi processi spontanei di riparazione non avvengono in maniera automatica quindi hanno bisogno di aiuto per sbloccarsi.
Trattamento con onde d’urto presso il Centro Fisioterapico Olimpia
TIPI DI ONDE D’URTO
Non vi spiegherò nello specifico, ma per essere breve, le onde d’urto sono di due tipologie:
ONDE D’URTO RADIALI prima di arrivare in profondità si irradiano e agiscono su una vasta zona.
ONDE D’URTO FOCALI arrivano in profondità e agiscono in un punto ben definito da trattare…
QUANDO DIVENTA NECESSARIO IL TRATTAMENTO CON LE ONDE D’URTO?
Vorrei prima precisare che, a differenza di quanto si possa pensare, le onde d’urto non servono per “rompere” le calcificazioni, in realtà hanno un’azione meccanica delicata, una specie di micromassaggio su tessuti e cellule, che permette una neo-vascolarizzazione nella zona trattata, accelerando la rimozione dei prodotti di scarto che creano infiammazione, avendo così una riduzione dell’infiammazione e del dolore.
IL TRATTAMENTO CON ONDE D’URTO DIVENTA NECESSARIO IN PRESENZA DI:
- Contratture
- Fascite plantare con o senza spina calcaneare
- Patologie ossee
- Patologie cutanee
- Ferite difficili
- Piaghe
- Cicatrici
- Tendinopatie
- Sindrome miofasciale
- Lesioni muscolare senza discontinuità
IL TRATTAMENTO CON LE ONDE D’URTO E’ DOLOROSO?
In genere il trattamento con onde d’urto è ben tollerato, bisogna considerare che la parte trattata è soggetta a infiammazione, quindi è una parte dolorosa già di per se, oltre che la sensazione dolorosa che può creare il trattamento varia anche in base alla sensibilità della persona.
POSSONO FARLO TUTTI?
Tutti possono accedere ad un trattamento di onde d’urto, tranne in alcuni specifici casi come:
- Infezioni acute dei tessuti molliossa
- Gravidanza
- Tessuto polmonare nel punto focale
- Portatori di pacemaker
- Encefalo, midollo spinale e nervi importanti nel punto focale
- Malattie nella coagulazione del sangue
- Neoplasie
Questi sono alcuni esempi, ma nello specifico i diversi casi vengono valutati singolarmente volta per volta.
Spero di essere stata chiara nello spiegare le caratteristiche di questo trattamento, basandomi sulle domande che spesso mi vengono rivolte dai miei pazienti.
Un saluto a tutti.
Giorgia Fabbro
Dott.ssa in Fisioterapia
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