La sindrome del tunnel carpale è una patologia che causa sintomi fastidiosi e dolorosi che coinvolge la mano, il polso e a volte il braccio.

A cura della Dott.ssa Giorgia Fabbro

Questa fastidiosa patologia si verifica quando il nervo mediano, che passa attraverso il tunnel carpale, viene compresso o intrappolato.

I sintomi si differenziano in base all’entità della compromissione nervosa, abbiamo quindi 3 stadi:

  • Irritativo;
  • deficit sensitivo motorio;
  • paretico.

Quindi avremo:

  • Debolezza e dolore
  • Formicolio e scosse
  • Alterazioni della sensibilità
  • Peggioramento notturno della sintomatologia

Nei casi più avanzati si può arrivare anche a un deficit che compromette le funzionalità della mano, per esempio, si possono avere difficoltà ad afferrare saldamente gli oggetti.

CHI E’ PIU’ A RISCHIO?

  • Entrambi i sessi nell’età compresa tra i 50 e i 59 anni;
  • La maggior parte delle volte la patologia si manifesta in entrambe le mani specialmente su quella dominante;
  • Le donne hanno una maggiore probabilità di sviluppare la patologia.

PERCHE’ CON LA COMPROMISSIONE DEL NERVO MEDIANO COMPAIONO QUESTE PROBLEMATICHE?

Ve lo spiego brevemente…

Percorso del nervo mediano

In quest’immagine molto semplificata, vediamo Il nervo mediano passa lungo tutto il braccio donando la sensibilità alle prime tre dita della mano innervando anche i muscoli flessori delle dita che ci permettono di stringere saldamente il pugno.

Quando questo nervo viene compromesso non è più in grado di eseguire il suo compito dando luogo alle manifestazioni che rientrano nella sintomatologia chiamata appunto Sindrome del tunnel carpale.

CI SONO DIVERSE CAUSE SCATENANTI CHE POSSONO ESSERE:

  • MALATTIE: artrite reumatoide, obesità, diabete e ipotiroidismo;
  • TRAUMI: infortuni al polso possono danneggiare i tessuti circostanti causando compressione;
  • ATTIVITA’ RIPETITIVE: digitare al computer, lavori con attrezzi che causano forte vibrazione durante l’utilizzo;
  • FATTORI ANATOMICI: alcune persone possono avere un tunnel carpale più stretto o un nervo mediano più grande.

COME VIENE DIAGNOSTICATA?

TINEL TEST si esegue utilizzando un martelletto battuto delicatamente sul polso mentre si esercita una pressione sul palmo della mano.

Il test è positivo se si avverte formicolio o dolore oppure si evoca una sensazione di scossa elettrica.

PHANEL TEST: Si chiede al paziente di tenere gli avambracci in posizione orizzontale mantenendo i polsi in flessione completa e forzata.

Il test è positivo se entro un minuto dall’inizio della manovra si avverteno torpore o dolore a livello delle prime tre dita della mano.

ELETTROMIOGRAFIA: esame che permette di valutare il grado di compromissione della funzionalità dei nervi.

QUALI SONO I BENEFICI DELLA FISIOTERAPIA?

Un consiglio che voglio darvi è quello di non attendere che la situazione passi da sola, nella maggior parte dei casi si assiste solo ad un peggioramento dei sintomi.

Specialmente nelle prime fasi la fisioterapia è uno strumento molto utile ed efficace, in quanto, andremo a migliorare la funzionalità della mano e del polso recuperando la flessibilità utile ad una riduzione o anche alla scomparsa del dolore.

Nel nostro Centro fisioterapico utilizziamo diversi approcci per la cura del tunnel carpale:

Ovviamente ogni terapia viene personalizzata in base al paziente e al tipo di grado di compromissione.

Lo scopo delle terapie è favorire lo scorrimento del tendine e del nervo all’interno del tunnel carpale in modo tale da ridurne la compressione e la tensione.

Nelle forme più gravi ed avanzati della patologia è necessario ricorrere all’intervento chirurgico per liberare il nervo mediano.

L’intervento chirurgico ripristina totalmente o quasi la funzione della mano facendo scomparire i sintomi e blocca la progressione della malattia evitando compressioni peggiori.

DOPO L’INTERVENTO E’ NECESSARIO FARE ANCHE LA FISIOTERAPIA?

La risposta è ASSOLUTAMENTE SI E’ FONDAMENTALE!

Il trattamento fisioterapico post-intervento è fondamentale per riprendere una buona funzionalità della mano.

Purtroppo, molto spesso dopo un intervento chirurgico al tunnel carpale la fisioterapia è sottovalutata e si pensa che l’intervento sia totalmente risolutivo.

IL TRATTAMENTO FISIOTERAPICO POST-OPERATORIO SI COMPONE PRINCIPALENTE IN 3 PARTI:

  • Ripresa della mobilità di polso e mano;
  • trattamento della cicatrice;
  • controllo del dolore post-operatorio
  • prevenzione di nuovi episodi di dolore e formicolio attraverso l’istruzione del paziente sui gesti e attività eseguite di frequente.

Con la giusta combinazione tra trattamento e prevenzione è possibile mantenere una vita attiva e dinamica.

Contattaci subito per ulteriori informazioni.

Un saluto a tutti!

centro fisioterapico olimpia

Giorgia Fabbro

Dott.ssa in Fisioterapia

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