Che cos'è?
La parola propriocezione deriva dal latino “proprius” e significa appartenere a sé stesso; nel campo della riabilitazione viene definito come la capacità di percepire e riconoscere il proprio corpo nello spazio. Un esempio per rendere chiaro questo concetto è che grazie alla propriocezione noi riusciamo a posizionare il piede precisamente nello scalino successivo mentre saliamo le scale. Questo controllo lo otteniamo grazie ad una serie di recettori (presenti nella cute, nelle articolazioni, nei legamenti…) di cui siamo dotati, che inviano informazioni al cervello. Per via di una condizione dolorosa o di invalidità, l’aspetto propriocettivo diminuisce e per questo risulta necessario riabilitarlo. La riabilitazione propriocettiva include tutte quelle tecniche ed esercizi utilizzati in fisioterapia che hanno lo scopo di recuperare e migliorare la propriocezione del nostro corpo, di un’articolazione o di un arto in particolare. Grazie ad esercizi attivi, talvolta guidati dal terapista, si riescono a stimolare i recettori e migliorare il movimento fisiologico ad una performance sempre più ergonomica per il nostro corpo. Negli ultimi anni il valore dell’esercizio propriocettivi sta assumendo sempre maggiore rilevanza, soprattutto per via delle evidenze scientifiche che lo stanno equiparando ad una vera e propria medicina visti gli effetti benefici che genera.